Per i titolari del passaporto italiano le Autorità di Immigrazione thailandesi concedono di norma, al momento dell’ingresso nel Paese da un aeroporto internazionale, un visto turistico valido un mese, ed e´ necessario che il passaporto abbia una validità residua di almeno 6 mesi. Nel caso di ingresso attraverso le frontiere di terra la validità del visto può essere ridotta a 15 giorni, a discrezione delle Autorità di Immigrazione locali. E’ invece necessario un visto rilasciato da un’ambasciata o un cosolato thailandese per soggiorni superiori ai 30 giorni.

Non ci sono vaccinazioni obbligatorie

Il fuso orario rispetto all’Italia è avanti di 6 ore quando è in vigore l’ora solare e di 5 ore quando è in vigore l’ora legale.

E’ tropicale di tipo monsonico con 3 stagioni: fresca da Novembre a Febbraio(piogge rarissime),calda da marzo ad aprile(piogge scarse),stagione delle piogge da maggio ad ottobre,caratterizzata da scrosci torrenziali. Per maggiori informazioni potete consultare la pagina delle destinazioni.

Le banche sono aperte dalla 09.00 alle 15.30 dal lunedì al venerdì. Gli uffici di cambio sono aperti anche il sabato e la domenica. Le banche situate nei centri commerali segueno l’orario del centro commeriale stesso, dalle 10.00 alle 20.00 circa

La moneta locale è il Baht(BHT). 1 € corrisponde a circa 33 Baht al momento . L’Euro è accettato nei principali punti di cambio. I dollari USA sono ben accetti purchè non emessi nel 1990 e nel 1993 per via di un forte quantitativo di dollari falsi emessi in quel periodo. Sono accettate le principali carte di credito (Mastercard e Visa sopratutto)

La lingua ufficiale è il tailandese ma l’inglese è parlato e capito un po’ ovunque

E’ vietato esportare immagini o statue di Buddha e altre immagini sacre. Per esportare oggetti di antiquariato locale è necessario l’apposito certificato rilasciato al momento dell’acquisto. Le Autorità thailandesi applicano scrupolosamente la normativa doganale che disciplina l’importazione o l’introduzione nel Paese al proprio seguito di particolari categorie di beni. Si raccomanda di prestare particolare attenzione alle disposizioni concernenti i tabacchi e gli alcolici. Possono essere introdotti in Thailandia al massimo un litro di bevande alcoliche, e fino a 200 sigarette o 250 grammi di sigari o tabacco. Il superamento di questi limiti comporta il pagamento al valico di frontiera di multe molto onerose, che portano alla detenzione se non saldate immediatamente. In modo analogo e’ disciplinata l’introduzione in Thailandia di medicinali ad uso personale. I farmaci da banco, che in Italia si comprano senza ricotta, non hanno alcuna restrizione, invece I farmaci che vengono acquistati in Italia con ricetta medica devono essere assolutamente accompagnati dalla ricetta stessa, possibilmente redatta in lingua inglese nella quale vengono specificati la necessità medica, il tipo di medicina e di cura nonché il quantitativo. In Thailandia e’ espressamente vietato possedere, vendere, importare ed esportare sigarette elettroniche e loro componenti.

Viene erogata a 220 V,potrebbe essere necessario un adattatore per prese di tipo americane che generalmente viene fornito direttamente dall’hotel/resort, anche se ultimamente questo disagio e’ quasi assente, visto che quasi tutti gli hotel adottano le doppie prese.

Non sono obbligatorie ma molto molto gradite; ai facchini degli alberghi(consigliabile dai 50 ai 100 baht) ma anche al ristorante per quanto sia già compreso il servizio nel conto (consigliabile il 10 % della spesa).